L'Autore descrive la meiosi maschile diAscaris megalocephala bivalens, soffermandosi su alcuni punti atti a chiarire il numero di cromosomi nei vari stadi, e la presenza di un centromero differenziato. Conclude che i cromosomi nello stato diploide sono quattro e che non avvengono smembramenti neppure durante la fase di appaiamento. L'osservazione di chiasmi che terminalizzano regolarmente e di un ponte con frammento nella anafase I in alcune cellule, interpretato come risultato di crossing-over in inversione eterozigote, conducono a ritenere che i cromosomi diAscaris megalocephalasiano dotati di un solo attacco al fuso. Il distacco fra i cromatidi fratelli induce poi a pensare che non esista un vero centromero differenziato. La migrazione al polo del frammento complementare del ponte proverebbe infine, d'accordo con le osservazioni di altri AA., che la capacità a funzionare come centro cinetico sia estesa al cromosoma intero. La struttura a più centromeri non sarebbe provata.