Da uno studio cito-istologico dell'attività antimitotica e rizogena della cumarina e 5 suoi derivati inAllium Cepaè risultato che:1)i sei composti si comportano come tipici « inibitori preprofasici della cariocinesi » capaci di determinare, a dosi superiori alla soglia dell'effetto preprofasico, tanto l'avvelenamento della profase, quanto l'arresto metafasico;2)la reazione da C-tumori indotta dalle Cumarine non è accompagnata dalla stimolazione mitotica delle cellule della corteccia e del midollo nella zona di allungamento della radice. Quindi le Cumarine non mostrano la « difasicità di azione citologica » (mitoinibizione, mitostimolazione), tipica dei fito-ormoni;3)le sei Cumarine studiate posseggono effetto rizogeno, sebbene limitato (questo effetto era finora noto per la cumarina soltanto). In alcuni trattamenti con scopoletina lo sviluppo delle radici laterali è molto stentato ed alcuni primordi radicali abortiscono precocemente, le loro cellule andando successivamente incontro a « differenziazione vascolare ». Questo stesso fenomeno si nota qualche volta anche a carico delle cellule midollari della radice principale. Negli stessi trattamenti con scopoletina si nota una distruzione nucleare per cariolisi limitata ad alcuni tessuti; ciò che viene interpretato come un effetto citologico differenziale;4)le presenti ricerche confermano le osservazioni di D'AMATO e AVANZI (1948) sulla modificazione della reattività dei bulbi diAllium, Cepaagli agenti chimici con l'avvento della primavera.