E stato studiato il ciclo cromosomico di esemplari diPolycelis nigraEhrenberg provenienti da varie località italiane; il ciclo è caratterizzato da poliploidia, endomitosi e ginogenesi; i fenomeni più importanti che vi si riscontrano possono essere così riassunti:A)OVOGENESI. - Le cellule ovogoniali normalmente hanno 24 cromosomi: gli ovociti in diplotene e in metafase Iapresentano invece 24 bivalenti. Poiché la profase maturativa si svolge in maniera normale, il raddoppiamento del numero dei cromosomi, che si compie in maniera non visibile, con tutta probabilità è da ritenere conseguenza di un processo di endomitosi che si realizza o negli ovogoni delle ultime generazioni ovogoniali, oppure negli ovociti all'inizio della profase maturativa.L'ovocita con 24 bivalenti emette due globuli polari e subisce una normale riduzione cromatica; l'uovo maturo pertanto contiene 24 cromosomi semplici ed entra in segmentazione con il solo corredo cromosomico materno senza la partecipazione del nucleo spermatico (ginogenesi).Il raddoppiamento endomitotico del numero dei cromosomi rende assai probabile l'appaiamento tra cromosomi gemelli. Tra i bivalenti diplotenici o metafasici non si vedono mai elementi multivalenti.B)Spermatogenesi- Le cellule spermatogoniali normalmente presentano 24 cromosomi; la spermatogenesi peraltro fondamentalmente si svolge secondo due linee spermatogene-tiche delle quali una presenta spermatociti metafasici con 24 bivalenti, oppure con bivalenti associati ad univalenti e multivalenti variamente ripartiti tra loro; l'altra invece presenta spermatociti metafasici con 12 bivalenti oppure con bivalenti associati ad univalenti e multivalenti. Gli spermatociti con soli bivalenti (rispettivamente 24 e 12 bivalenti) originano spermi funzionanti (rispettivamente a 4x e 2x) in seguito a processi spermatogenetici normali. Gli spermatociti con bivalenti, univalenti e multivalenti, subiscono invece processi spermatogenelici atipici caratterizzati essenzialmente da ineguale ripartizione di cromosomi. Tra i multivalenti sono più frequenti i trivalenti associati di regola con univalenti, più rari i quadrivalenti. L'aspetto dei multivalenti è quello consueto, descritto anche in altri organismi. La presenza di spermatociti con 24 bivalenti viene spiegata in maniera analoga a quella degli ovociti e cioè come conseguenza di un processo endomitotico che porta a 48 i 24 cromosomi degli spermatogoni; la presenza degli spermatociti a 12 bivalenti invece deve essere considerata come conseguenza di fenomeni di appaiamento normale dei 24 cromosomi iniziali. La formazione di multivalenti può essere spiegata in maniera plausibile ammettendo una condizione tetraploide ed octoploide dei corredi a 24 e rispettivamente 48 cromosomi.C)Poliploidia- Il riferimento ad un numero basen=6, già segnalato nel generePolycelis, e la presenza di multivalenti negli spermatociti, sono dati che depongono in favore della condizione poliploide dellePolycelis nigraitaliane. La formazione di 12 coppie di omologhi in una parte degli spermatociti, mentre non si concilia con l'ipotesi della triploidia del corredo a 24 cromosomi, viene spiegata in maniera soddisfacente qualora si consideri come tetraploide tale corredo. Di conseguenza il processo endomitotico, che porta da 24 a 48 il numero dei cromosomi negli ovociti ed in una parte degli spermatociti, determina la instaurazione di una condizione octoploide in tali elementi.D)CicloCromosomico- Il ciclo cromosomico delle stirpi italiane diP. nigraè schematizzato nella fig. 9. Esso è fondamentalmente caratterizzato:a) da una condizione poliploide del corredo cromosomico con alternanza di uno stadio tetraploide, rappresentato dai 24 cromosomi delle cellule somatiche e dei goni degli esemplari adulti e di uno stadio octoploide, rappresentato dai 24 bivalenti degli ovociti e di una parte degli spermatociti; b) da processi ovogenetici normali; c) da processi spermatogenetici che si svolgono fondamentalmente secondo due linee diverse, rispettivamente a 24 e 12 bivalenti, ma con frequenti anomalie dovute alla presenza di univalenti e multivalenti nel corredo cromosomico; d) da sviluppo ginogenetico dell'uovo;e)da raddoppiamento endomitotico del corredo cromosomico in determinati momenti dello stadio pregametogenetico.