Negli ovociti diPlanorbis corneus, durante il loro accrescimento (previtellogenesi e vitellogenesi), ad un nucleolo iniziale se ne aggiungono man mano degli altri. Le manifestazioni di ciascuno di essi, in rapporto anche alle variabili dimensioni che possono essere raggiunte, sono eguali. Dal lato strutturale, mentre nei nucleoli più piccoli non si hanno granuli rifrangenti (nucleolini), in quelli man mano più sviluppati appaiono aumentare sensibilmente di numero. Per lo stato fisico ad una condizione dei nucleoli di maggiore densità, indicata dall'affinità per il rosso del Mallory, subentra quindi una minore densità, indicata dall'affinità per l'azzurro dello stesso metodo. Nel contempo ciascun nucleolo presenta, nella fase iniziale del suo sviluppo, una scarsa quantità di ARN, di polisaccaridi e di tiogruppi, in una successiva, fino al completamento della vitellogenesi, un aumento sensibile degli stessi composti, ed infine una diminuzione marcata di essi man mano che si completa la vitellogenesi.